Può succedere che a causa di eventi atmosferici particolarmente violenti, come capitato ad esempio la scorsa estate, gli impianti fotovoltaici possono subire dei danni. L’ispezione quindi diventa fondamentale per intervenire nel modo corretto, con tempi e costi contenuti. In questo ci aiuta la tecnologia.

Tef ha effettuato una ispezione termica eseguita con un drone Matrice 30T su un impianto di 15,12 kWp, danneggiato in seguito ad un evento metereologico grave.

L’ispezione ha permesso di individuare gravi anomalie, di classe 3 secondo la IEC TS 62446-3, riscontrabili sui moduli dove la massa e la velocità della grandine ha portato a estese rotture del vetro.

Inoltre, sono state riscontrate anomalie gravi a livello di cella e/o gruppi di celle anche in pannelli che non mostrano danni macroscopici nel visivo.

Questi danneggiamenti, chiaramente visibili come celle più calde (arancione più chiaro e giallo) rispetto a quelle circostanti, possono essere legate a danni causati dagli urti. L’impatto può infatti non essere in grado di rompere il vetro, ma causare flessioni e trasferimento di energia meccanica alle celle sottostanti, danneggiandole.

In altri casi, il danno si manifesta come sottostringa interrotta, visibile come “banding” di una o più file di celle nel pannello.

Il video contiene due passaggi, nel secondo la scala di colore tra il viola e il giallo è stata ri-scalata per rendere più facilmente leggibili le anomalie. Con questa seconda visione si può notare che gli unici due pannelli con colorazione omogenea (gli ultimi due in alto a destra nel campo) appaiono più freddi di tutti gli altri. Le ragioni di questa anomalia potranno essere confermate solo con una indagine ravvicinata.

A valle dell’ispezione, a fronte delle numerosissime anomalie gravi riscontrate, è stato immediatamente previsto il distacco dell’impianto per scongiurare rischi di incendio.

Conoscenza e competenza sono i nostri punti di forza, abbinati alla tecnologia e innovazione.

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